Jeju Island sta considerando una legislazione che richiederebbe ai visitatori di pagare una tassa di soggiorno per sostenere la sostenibilità ambientale del luogo.
Le divese tasse di soggiorno includeranno 1.500 won (1,03 euro) a notte per i turisti, 5.000 won al giorno per chi noleggia un'auto - 10.000 won per un minivan - e il 5% della tassa per il noleggio di un autobus, secondo la Provincia Speciale Autonoma di Jeju. Ha affermato che ogni visitatore pagherà in media 8.170 won al giorno.
L'autorità ha affermato domenica che la misura attualmente in esame, se presentata e approvata all'Assemblea nazionale, porterà circa 141 miliardi di won nelle casse governative dopo il primo anno. La cifra aumenterà a 154 miliardi di won entro il secondo anno e 167 miliardi di won l'anno successivo, ha previsto l'autorità.
La popolare destinazione turistica del paese da tempo sta considerando queste misure dal momento che i residenti hanno sollevato preoccupazioni riguardanti gli effetti collaterali del turismo in aumento, tra cui l'aumento di rifiuti e acque reflue oltre la capacità di gestione dell'isola. Il governo dell'isola ha cercato di introdurre la tassa di ingresso nel 2012, ma è stato ostacolato dagli oppositori.
Il governo lo scorso agosto ha chiesto al Korea Environment Institute, una società di ricerca statale, di studiare la fattibilità della tassa di ingresso per l'isola. Con la ricerca da completare entro agosto, il governo ha in programma di proporre il disegno di legge all'Assemblea nazionale entro quest'anno.
Il rappresentante Wi Seong-gon del principale Partito democratico della Corea che rappresenta la città di Seogwipo dell'isola di Jeju, ha presentato revisioni lo scorso dicembre alla Legge speciale sull'istituzione della Provincia Speciale Autonoma di Jeju e alla Legge quadro sulla gestione delle tariffe per introdurre la tassa di ingresso. La proposta è stata in sospeso da allora.
Il governatore di Jeju, Oh Young-hun, ha detto al consiglio provinciale giovedì che l'introduzione della misura è "stata pianificata con molta attenzione" in modo che possa suscitare il sostegno dei cittadini di tutto il paese.
Ha detto che il processo "non sarà del tutto bello" e "non sarà affatto facile". Ha aggiunto che sta monitorando attentamente le reazioni del governo centrale, dell'Assemblea nazionale, delle imprese private e dei media sulla misura.
Il consiglio provinciale sta discutendo modi per preservare la diversità ecologica dell'isola e gestire l'aumento dei rifiuti, entrambi risultati dall'aumento delle visite di turisti provenienti da tutto il mondo durante tutto l'anno. Il consiglio sta lavorando sulla revisione di tre leggi pertinenti per dotare l'isola di un budget più grande e leggi più forti contro la crescente responsabilità di gestire l'afflusso di visitatori.
Nostro consiglio: il periodo migliore per visitare l'isola di Jeju non è l'estate! Se potete non andate in estate. Meglio da marzo a fine maggio/inizio giugno oppure da settembre a novembre. Anche se i coreani non hanno periodi di ferie come gli europei in estate l'isola è comunque presa letteralmente d'assalto dai tanti coreani anche solo per brevissimi periodi. Per la legge dei grandi numeri tra nuovi arrivi che sostituiscono le partenze la popolazione vacanziera residente sarà stabilmente...troppa. Tra caldo, densità di popolazione, traffico, spiagge e montagne affollate...non ve lo consigliamo.