In Corea del Sud esiste un sistema unico per determinare l'età di una persona, noto come "Età Coreana" contrapposta all'"Età Internazionale", la nostra. Questo sistema si differenzia dal tradizionale conteggio dell'età utilizzato in molte altre parti del mondo e può risultare sorprendente per i visitatori stranieri. In questo articolo, esamineremo brevemente come funziona l'Età Coreana e il motivo per cui viene utilizzato in Corea del Sud. Anzi, veniva utilizzata perché proprio da poco (gennaio 2023) l'età coreana è stata ufficialmente abolita.
cerimonia Doljanchi o semplicemente Dol "primo compleanno del bambino" |
Il sistema dell'Età Coreana
L'età coreana, un sistema di calcolo fortemente legato alle tradizioni, tiene conto dei nove mesi di gestazione che il bambino trascorre nel grembo materno. Di conseguenza, una volta nato, il bambino viene considerato già di un anno. Ma non è tutto (sarebbe troppo facile!).
L'Età Coreana è basata su un sistema di conteggio che tiene conto non solo dell'anno di nascita di una persona, ma anche del passaggio di un nuovo anno lunare (anno coreano). In Corea del Sud, quando un bambino nasce, viene considerato già di un anno, e poi tutti gli individui aggiungono un anno alla propria età al momento dell'arrivo del Capodanno coreano (Seollal)tra gennaio e febbraio. Pertanto, l'età di una persona in Corea può risultare fino a due anni in più rispetto all'età internazionale. Il calcolo del "compleanno lunare" puo' risultare complicato, esistono pero' delle app che indicano il giorno esatto perché come abbiamo visto la data varia ogni anno.
L'importanza della cerimonia del primo Capodanno
La transizione all'età Coreana avviene durante la festività del Capodanno coreano, che di solito cade tra gennaio e febbraio. Durante questa festa, i bambini che hanno appena compiuto un anno vengono celebrati in una cerimonia speciale per il compleanno chiamata "Doljanchi" o solamente "Dol". Durante la cerimonia, il bambino sceglie tra vari oggetti che rappresentano diverse professioni e talenti, il che si ritiene possa influenzare il suo futuro. Ad esempio i bambini sceglieranno tra una penna (giornalismo), stetoscopio (medicina), martello da giudice (giurisprudenza), palla da baseball (atleta). Nostro figlio ha scelto la penna. Speriamo diventi una firma prestigiosa!
L'Età Coreana e la vita quotidiana
L'Età Coreana ha un impatto significativo sulla vita quotidiana dei sudcoreani. Ad esempio, viene utilizzata per determinare l'ammissione a scuola e l'ingresso nelle università. Inoltre, l'età coreana è spesso considerata un fattore importante nelle relazioni sociali e nelle dinamiche di gruppo. È comune che le persone si chiedano l'età a vicenda durante le presentazioni, in quanto l'età può stabilire una gerarchia sociale e definire il modo in cui le persone si rivolgono l'una all'altra.
Una volta stabilita l'età delle persone con cui si interagisce, si stabilisce una gerarchia basata sull'età, in cui ci si rivolge in modo formale all'interlocutore più anziano. Questa formalità cade quando si sviluppa un rapporto profondo e di confidenza. Gli amanti dei k-drama conosceranno sicuramente i termini "unnie" e "oppa" utilizzati per rivolgersi agli amici e ai parenti più grandi.
"Sia unnie che nuna" significano "sorella maggiore", così come "oppa e hyung" si riferiscono a "fratello maggiore". La differenza risiede nel sesso di chi chiama. "Unnie" e "oppa" sono usati per rivolgersi a persone più grandi, anche solo di un anno, se chi chiama è una donna. Ad esempio, una giovane chiamerà "unnie" un'amica o cugina più grande e "oppa" un amico, cugino o partner (anche marito) più grande. Allo stesso modo, se chi chiama è un uomo, si rivolgerà a "nuna" in caso di amica, cugina o fidanzata, e a "hyung" per gli amici e i cugini. Per evitare confusione e ambiguità, spesso si indica l'anno di nascita quando viene posta la domanda sull'età. Se due persone sono nate nello stesso anno, viene chiesto il mese di nascita per stabilire chi potrebbe essere considerato più grande dell'altro.
Le sfide dell'Età Coreana
Nonostante l'Età Coreana sia una tradizione profondamente radicata nella cultura sudcoreana, presenta anche alcune sfide. Con l'aumento della globalizzazione e dell'interazione internazionale, le discrepanze tra l'Età Coreana e l'età internazionale possono causare confusione e malintesi. Ad esempio, un sudcoreano di 25 anni potrebbe essere considerato un 23enne in base allo standard internazionale. Questa differenza può essere problematica in contesti come il mondo accademico o professionale.
L'età coreana non è più in vigore. A partire dal 1º gennaio 2023, la Corea del Sud ha adottato il sistema internazionale per determinare l'età delle persone.