L'alcool ricopre una parte importante per la socializzazione in Corea del Sud: che si tratti di soju, birra, makkeoli o altri distillati, l'alcool è consumato in grandi quantità in Corea in ogni occasione. Dalle uscite con i colleghi, gli amici, durante pic-nic o in famiglia. L'alcool in Corea è letteralmente dappertutto. Ricordiamo che l'alcool è dannoso alla salute, meglio non abusarne.
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| Dawn 808. Foto: web |
Cos'è l'hangover? L' "hangover" è la sensazione di malessere fisico e mentale che si verifica dopo aver bevuto troppo alcool, l'hangover è caratterizzato da sintomi come mal di testa, nausea e affaticamento.
Nel 2019, i coreani hanno consumato a testa in media 8,5 litri di alcool, secondo l'Istituto per la Salute e gli Affari Sociali della Corea, citando le Statistiche sulla Salute dell'OECD (Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo) del 2021.
Sebbene la quantità media di alcool consumata dai sudcoreani sia inferiore alla media dell'OECD, i dati del 2014 della società di ricerca di mercato Euromonitor rilevano un consumo medio di 13,7 bicchieri di liquore alla settimana, principalmente a causa della popolarità del liquore distillato nazionale coreano, il soju.
In questo contesto, le bevande anti hangover rappresentano un'industria multimiliardaria. Secondo i dati di Nielsen Korea, nel 2019 l'industria è stata stimata avere un valore superiore a 200 miliardi di won (154 milioni di dollari). Vanno assunte prima di bere e il mattino successivo.
L'industria ha subito un calo delle vendite negli ultimi due anni a causa delle regole di distanziamento sociale durante la pandemia di COVID-19, che hanno reso difficile per le persone riunirsi. Tuttavia, le vendite sembrano essere aumentate nuovamente nei mesi recenti. I dati della catena di convenience store CU mostrano che le vendite di bevande anti hangover sono aumentate di circa il 20% nei distretti degli uffici e della vita notturna quando le restrizioni COVID-19 sono state allentate.
La bevanda anti hangover più popolare in Corea del Sud è "Condition" della società farmaceutica sudcoreana HK inno.N., che ha una quota di mercato superiore al 40%.
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L'azienda ha dichiarato che la bevanda offre un "effetto calmante chiaro sulla sbornia, grazie all'aiuto di uva passa orientale coltivate al 100% in Corea del Sud e sostanze brevettate per i loro effetti anti-hangover." L'uva passa orientale, o noci di Hovenia dulcis, insieme a diverse erbe con ingredienti naturali sono utilizzate tradizionalmente per curare i fastidiosissimi effetti della sbornia in Corea.
HK inno.N ha dichiarato che gli estratti di frutta di Hovenia dulcis sono migliori nel metabolizzare l'alcool rispetto ad altre parti dell'albero.
La "Condition Pill", la versione in pillole della bevanda, ha un fresco sapore di sambuco, rendendo il processo di recupero dagli sbornia "ancora più piacevole".
"Dawn 808" è un'altra popolare bevanda anti hangover, inventata da Nam Jong-hyun, il defunto fondatore dell'azienda di bevande Glami la cui immagine è stampata sulla confezione. Il nome deriva dal fatto che Nam ha avuto 807 tentativi falliti prima di trovare la formula giusta.
La maggior parte delle bevande anti hangover è composta da ingredienti tradizionalmente associati alla decomposizione dell'alcol nel sistema o ritenuti benefici per la salute del fegato. Le aziende che le producono sostengono che le loro bevande funzionano grazie a questi ingredienti.
Uno studio del 2003 condotto da un team di ricercatori dell'Università Nazionale di Gongju ha scoperto che quando gli estratti d'acqua di Hovenia dulcis venivano iniettati nei ratti, la concentrazione di alcol nel sangue diminuiva due ore dopo.
Tuttavia, il diritto di utilizzare commercialmente l'etichetta "bevanda anti hangover" non è stato ottenuto senza contestazioni.
Il Ministero per la Sicurezza Alimentare e Farmaceutica una volta ha cercato di impedire all'azienda Glami di utilizzare l'etichetta, sostenendo che è un'esagerazione che potrebbe indurre i consumatori a credere che il prodotto abbia proprietà provate che trattano gli effetti della sbornia.
Tuttavia, in una decisione del 2000, la Corte Costituzionale della Corea si è espressa a favore dell'azienda, affermando che vietare l'uso di "cura anti hangover" viola la libertà di espressione commerciale.
Funzionano davvero?
Anche se le bevande anti hangover sono popolari prima di una serata in compagnia e la mattina successiva, non hanno ancora ricevuto un sostegno ufficiale dalla comunità medica.
Il dottor Cho Young-gyu del Dipartimento di Medicina Familiare dell'Ospedale Inje University Seoul Paik ha dichiarato al quotidiano Korea Herald che è difficile dire se siano efficaci senza prove cliniche.
"Si tratta di prodotti commercializzati a base di ingredienti utilizzati come rimedi popolari in passato. Vengono venduti sul mercato senza analizzarne l'efficacia, rendendo difficile dire se funzionano."
Cho ha detto di avere condotto un trial clinico sull'efficacia degli estratti di Hovenia dulcis come cura anti hangover, ma di non aver trovato prove conclusive che supportino la reputazione delle bevande.
Bevendo caffè come metodo per affrontare un'ubriacatura c'è un supporto più scientifico, ha detto.
"Il caffè sta attirando l'attenzione come cura anti hangover di recente, aiutando non solo a combattere gli effetti dell'alcool ma anche a migliorare la funzione epatica e persino a prevenire il cancro al fegato, secondo studi recenti. Io stesso bevo caffè la mattina successiva (dopo aver bevuto)", ha aggiunto il dottore.
In una newsletter dell'Accademia Coreana delle Scienze Mediche, il dottor Paick Sung-Hyun dell'Ospedale Medico dell'Università Konkuk ha citato un report di KBS TV che mostrava che il livello di acetaldeide - un primo prodotto di decomposizione del metabolismo dell'alcol associato a mal di testa e nausea - non cambiava tra l'acqua potabile e le cosiddette bevande anti hangover.
"Mangiare qualcosa e bere la giusta quantità d'acqua mentre si beve può essere molto utile", ha detto.
Secondo uno studio recente condotto da un team di ricercatori del King's College di Londra e della Fondazione Maudsley NHS nel Regno Unito, non è stata trovata "alcuna prova scientifica convincente" che le cure anti hangover funzionino.
Lo studio, pubblicato dalla rivista scientifica Addiction a gennaio, ha esaminato 21 trial randomizzati controllati con placebo su cure anti hangover come estratto di chiodi di garofano, ginseng rosso, succo di pera coreana e altri. Lo studio ha trovato che le prove erano di qualità molto bassa, generalmente a causa di limitazioni metodologiche o misurazioni imprecise. Alcuni studi, tuttavia, hanno mostrato miglioramenti statisticamente significativi nei sintomi da sbornia.
"Il nostro studio ha scoperto che le prove su queste cure anti hangover sono di qualità molto bassa, e è necessuna una valutazione più rigorosa. Per ora, il modo più sicuro per prevenire i sintomi da sbornia è astenersi dall'alcol o bere con moderazione", ha dichiarato l'autore principale, il dottor Emmert Roberts.
Oltre alle due bevande anti-hangover già citate, eccone altre
Morning Care: Questa bevanda contiene una miscela di estratti di erbe e ingredienti naturali che si dice abbiano proprietà curative per gli sbornia, come il tè verde, la menta piperita e la perilla.
Hwaryeonhan Mi-in Energy Drink: Questa bevanda energetica è spesso consumata come rimedio per gli sbornia, poiché contiene vitamine e ingredienti che si ritiene possano aiutare a ripristinare l'energia e l'idratazione.
Morning Doctor: Questa bevanda è formulata con estratti di erbe tradizionali coreane e ingredienti come il ginseng e l'astragalus, che sono considerati benefici per la salute e potrebbero aiutare a ridurre gli effetti degli sbornia.
Gyeondyo-bar: Non esattamente una bevanda, ma una sorta di ghiacciolo che contiene estratti di uva passa e miele. È stato creato per fornire un sollievo immediato agli sbornia e sta guadagnando popolarità per il formato non convenzionale.
Io non ho mai bevuto questi drink anti-sbornia, non posso quindi raccontarvi la mia esperienza. Bevo al massimo uno o due bicchierini di soju, preferisco il somaek, mix di soju e birra sempre con moderazione!