La settimana scorsa a Seoul le autorità cittadine hanno aperto al pubblico un vasto spazio sotterraneo di circa 3.000 metri quadrati che fino a quel momento era rimasto inaccessibile. Questo spazio si trova a circa 13 metri sotto Seoul Plaza, una delle piazze più famose di Seoul. Il motivo per cui è stato costruito rimane un mistero, che sia stato progettato come un bunker sotterraneo o come un passaggio che collega la vicina City Hall ed Euljiro 1-ga, come ipotizzato dall'amministrazione locale, non è ancora chiaro.
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| Spazi sotterranei misteriosi nel cuore di Seoul |
Fino al 23 settembre, all'interno di questo spazio saranno organizzati tour turistici ogni fine settimana. Ci saranno quattro tour al giorno, ciascuno della durata di circa un'ora e con gruppi di 10 persone. L'atmosfera è suggestiva: l'accesso avviene attraverso una piccola porta sul retro di una ludoteca in disuso, e l'intero spazio è completamente buio, richiedendo l'uso di torce per l'illuminazione. Lunghe stalattiti pendono dal soffitto, e durante il tour, i partecipanti indossano maschere antipolvere, caschi di sicurezza e copriscarpe protettivi. In sottofondo, si possono percepire chiaramente il rombo e le vibrazioni della linea 2 della metropolitana, che scorre ancora più in profondità (l'area è situata tra il tunnel della metropolitana e la piazza).
La mente ci riporta immediatamente al capolavoro d'animazione da noi tanto amato "Seoul Station", il prequel del film "Train to Busan". Ma quella è ovviamente un'altra storia.
I tour guidati nello spazio sotto Seoul Plaza rappresentano l'ultima di una serie di iniziative simili promosse dalle autorità locali negli ultimi anni per valorizzare i numerosi spazi sotterranei della città. Alcuni di questi spazi sono stazioni della metropolitana abbandonate o mai utilizzate, mentre altri sono bunker sotterranei costruiti come rifugi durante periodi di conflitto. Alcuni, come lo spazio sotto Seoul Plaza, rimangono avvolti da mistero in quanto la loro storia e origine esatta non sono state completamente chiarite.
Questi tour temporanei rappresentano solo l'inizio: l'amministrazione di Seoul ha in programma di trasformare questa enorme area in una struttura più definita e strutturata. A tal fine, è stata lanciata una competizione, dove i partecipanti possono inviare proposte sotto forma di immagini o brevi video. I progetti più convincenti riceveranno finanziamenti per essere realizzati. Al momento non è noto quanti progetti saranno selezionati o quali tipi di proposte siano state avanzate fino ad ora. Funzionari dell'amministrazione di Seoul hanno suggerito l'idea di trasformare l'area in uno spazio per il tempo libero, ma il futuro resta aperto.
Tra gli spazi sotterranei già aperti al pubblico dalle autorità di Seoul, c'è una stazione abbandonata sotto Sinseol-dong, aperta nel 2017. Questo spazio era stato inizialmente costruito nel 1974 come parte della rete metropolitana, ma non fu mai utilizzato poiché i piani di costruzione cambiarono. Questo spazio era rimasto chiuso fino a poco tempo fa ed è stato scelto come location per alcuni film e video musicali a causa della sua atmosfera unica.
Un altro spazio sotterraneo aperto al pubblico è il bunker situato nei sotterranei di una stazione degli autobus nel distretto finanziario di Yeouido. Questo spazio, scoperto nel 2005 durante i lavori di costruzione della stazione, è stato convertito in una galleria d'arte del Seoul Museum of Art (SeMA). Era stato costruito nel 1977 in risposta alle crescenti tensioni con la Corea del Nord.
Alcuni anni fa, è stato aperto al pubblico anche un altro bunker nel distretto di Jongno, che si crede sia stato costruito durante il periodo del dominio coloniale giapponese (1910-1945). Questo spazio è stato mantenuto come museo del periodo coloniale, preservando le stanze e gli oggetti dell'epoca. È stato creato un ambiente che ricrea l'atmosfera di quei tempi, con suoni come le sirene d'allarme per i bombardamenti e i raid aerei. Prima di diventare un museo, questo spazio veniva utilizzato per visite scolastiche.
Ci sono ancora diversi spazi sotterranei da riconvertire, molti dei quali si trovano vicino alle stazioni della metropolitana.