Il ragazzo, la cui identità non è stata rivelata, è stato preso in custodia alle 19:08 presso la sua abitazione a Suwon, nella provincia di Gyeonggi. Le autorità hanno altresì arrestato una complice, una ragazza di 16 anni, nella stessa città.
Il gesto vandalico consisteva nella scritta "free movies" accompagnata da un indirizzo web, realizzata con vernice spray sulle mura del palazzo storico. L'atto ha destato sconcerto e indignazione nella comunità, in quanto il Palazzo Gyeongbokgung è uno dei siti storici più iconici e importanti della Corea del Sud.
Le indagini condotte dalla polizia hanno portato all'arresto dei due giovani sospettati, che ora dovranno rispondere delle loro azioni di fronte alla legge. La rapida risposta delle forze dell'ordine è stata possibile grazie anche al coinvolgimento della comunità e alle informazioni fornite da testimoni.
Inoltre, un secondo individuo sospettato di aver vandalizzato la porta occidentale del Palazzo Gyeongbokgung domenica si è consegnato volontariamente alle autorità lunedì.
Il Ministero della Cultura e del Turismo ha espresso ferma condanna per l'atto vandalico, sottolineando l'importanza di preservare e proteggere i luoghi di significativa rilevanza storica. Alcuni esperti stanno valutando i danni causati al muro del palazzo e saranno coinvolti nel processo di ripristino.
Il pubblico, nel frattempo, ha manifestato solidarietà nei confronti del Palazzo Gyeongbokgung, esprimendo la speranza che tali atti irresponsabili non abbiano un impatto duraturo sulla bellezza e sull'integrità del patrimonio culturale della Corea del Sud. La comunità resta vigile e collabora con le autorità per garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere per il loro comportamento vandalico.