Con la suggestiva e simbolica cerimonia del suono della Campana del Capodanno presso il Padiglione Bosingak. Di cosa si tratta? Scopriamolo!
Padiglione Bosingak a Seoul |
Padiglione Bosingak a Seoul |
La Cerimonia dei rintocchi della Campana Bosingak è un evento di grande risonanza, con la partecipazione di vari rappresentanti della società civile, tra cui spiccano figure di spicco come Oh Se-hoon, il sindaco di Seoul. Per coinvolgere un pubblico ancora più vasto, la cerimonia sarà trasmessa in diretta anche da noti Youtuber. L'evento prenderà il via intorno alle 22:50 e promette una serie di eventi e performance per accogliere il Nuovo Anno. Dall'esibizione di musica tradizionale coreana (gugak) a spettacoli di danza folk, il programma sarà variegato per soddisfare i gusti di tutti.
Per garantire a un pubblico più ampio di godere di questo spettacolo unico, saranno installati maxischermi presso Gwanghwamun Square e DDP, permettendo a chiunque di partecipare virtualmente alla cerimonia del Bosingak.
Tuttavia, per coloro che desiderano partecipare di persona, è importante notare che le strade intorno all'area del Padiglione Bosingak saranno chiuse dalle 21:00 del 31 dicembre 2023 alle 01:30 del 1 gennaio 2024. Inoltre, si consiglia di pianificare con attenzione il trasporto, poiché i treni della metropolitana non effettueranno fermate presso la stazione di Jonggak (Seoul Subway Line 1) dalle 23:00 del 31 dicembre all'01:00 del 1 gennaio. Per agevolare il ritorno a casa, il servizio di trasporto pubblico sarà esteso fino alle 02:00 del Primo dell'Anno.
Che cos'è la Campana Bosingak?
All'avvicinarsi della mezzanotte del 31 dicembre, una tradizione radicata nella cultura coreana prende vita mentre le persone salutano l'anno vecchio e accolgono il nuovo con il maestoso suono delle campane cerimoniali. La cerimonia, trasmessa in diretta in televisione e sul web, trova il suo palcoscenico principale presso il padiglione Bosingak di Jongno, noto anche come la "strada della campana", a Seoul, attirando la partecipazione di celebrità e personalità importanti.
Campana Bosingak a Seoul |
Il padiglione Bosingak, situato a Jongno, Seoul, ospita una campana di grande importanza nazionale, designata come tesoro nazionale numero 2. Questa campana è stata a lungo al centro di cerimonie che coinvolgono persone di tutte le classi sociali. Mentre i suoi profondi rintocchi risuonano, i coreani esprimono i loro buoni propositi per il nuovo anno, creando un momento di riflessione e speranza.
Originariamente utilizzata durante il regno della dinastia Yi del periodo Joseon per segnalare l'apertura e la chiusura delle porte della capitale Hanyang, la campana Bosingak ha un'importante storia. Tuttavia, ancor prima di questo periodo, la stessa campana risiedeva in un tempio buddista, evidenziando le radici delle campane coreane nelle tradizioni dei templi.
Le campane coreane hanno origine nelle pratiche dei templi buddisti, dove il loro suono aveva l'obiettivo di alleviare le sofferenze della popolazione, offrendo un momento di sollievo dalle fatiche del mondo. Le campane tipiche presentano uno stile distintivo, con una forma che si restringe alle spalle e si allarga nella sezione mediana, creando un'affusolatura graduale verso il fondo. Il significato ultimo del suono delle campane dei templi è descritto nell'iscrizione della "campana divina" del re Seongdeok, nota anche come "campana Emille". Il suono, paragonato al ruggito di un drago, si innalza e si abbassa, benedicendo coloro che lo ascoltano secondo la credenza buddista. La campana più antica ancora esistente in Corea, situata a Sangwonsa, risale al 725 durante il periodo di Silla Unificato e presenta caratteristiche tipiche, come il tubo di risonanza che contribuisce alla chiarezza del suono. Le decorazioni raffigurano motivi religiosi, come fiori di loto e immagini di fanciulle celesti, tipiche delle campane dei templi coreani.
La campana Bosingak, risalente al periodo Joseon, è una delle più grandi, misurando 3,18 metri in altezza. Caratterizzata da un gancio a forma di drago e iscrizioni dettagliate, questa campana si distingue per la sua storia unica, allontanandosi dalle caratteristiche comuni delle campane coreane del periodo. Elementi cinesi influenzarono il suo design, introducendo un nuovo stile che si diffuse in Corea nel 1346. Nel cuore di Seoul, nel vivace quartiere di Jongno, sorge la maestosa Campana di Bosingak, un'icona intrisa di storia, cultura e significato spirituale. Questa campana in bronzo buddista, fondata originariamente nel 1396 durante il regno del re Taejo, fondatore della dinastia Joseon, è diventata nel corso dei secoli un simbolo amato e venerato della capitale sudcoreana.
Ogni vigilia di Capodanno dal 1894, la Campana di Bosingak diventa il fulcro di una cerimonia solenne, durante la quale il sindaco di Seoul colpisce la campana 33 volte. Questo antico rituale segna il passaggio a un nuovo anno, evocando speranza, rinnovamento e buoni auspici per la comunità.
La campana, situata su una piattaforma di pietra ideata dall'architetto coreano Kim Swoo-geun, non è solo un simbolo di transizione temporale, ma è anche legata alle radici della cultura coreana attraverso il folclore della fiaba di "Heungbu and Nolbu". La leggenda racconta di due fratelli in lotta per l'eredità, con la generosità di Heungbu che dona al fratello minore una campana di bronzo, la stessa che oggi conosciamo come la Campana di Bosingak.
La storia della campana è segnata da periodi di distruzione e ricostruzione dovuti a eventi storici travolgenti, ma la dedizione al suo restauro nei primi anni del XX secolo ha conferito a questo monumento un valore duraturo. La Campana di Bosingak è un testimone vivente della resilienza e dell'attaccamento alla tradizione della comunità di Seoul.
Il 31 dicembre di ogni anno, la Campana di Bosingak risuona nella notte, accompagnando festeggiamenti che attirano visitatori da ogni angolo del globo. I rintocchi della campana, simbolicamente 33 per rappresentare la transizione a un nuovo ciclo, sono accompagnati da spettacolari fuochi d'artificio che illuminano il cielo.
Il padiglione Bosingak diventa un luogo di ritrovo per residenti e turisti, che si riuniscono per ascoltare il suono avvincente della campana. Dopo la cerimonia, le strade circostanti si animano con venditori ambulanti offrendo deliziosi spuntini di mezzanotte e bevande calde, creando un'atmosfera di festa e condivisione.
La Campana di Bosingak non è solo un simbolo di Capodanno; durante la dinastia Joseon, ha avuto un ruolo vitale segnalando il coprifuoco, simboleggiando la sicurezza della città. Oggi, è una delle attrazioni turistiche più celebri di Seoul, richiamando visitatori con la sua storia affascinante e la vista panoramica offerta dall'osservatorio circostante.
Sia che si tratti di esplorare i vicini mercati d'arte o assaporare i sapori dei caffè e ristoranti tradizionali nel parco circostante, la zona intorno a Bosingak offre un'esperienza completa di cultura, arte e cucina.
Indipendentemente da dove ci si trovi a Seoul durante la vigilia di Capodanno, il suono della Campana di Bosingak risuonerà come un inno all'ottimismo, ricordando a tutti che un nuovo anno è appena iniziato. Questa antica campana continua a tessere la trama della storia di Seoul, un richiamo all'unità, alla speranza e al coraggio per i cittadini e i visitatori di tutto il mondo.
Festeggiamenti a Seoul per il Capodanno 2023 con il sole artificiale
Il governo della città di Seoul ha annunciato con entusiasmo che la cerimonia di suonare la campana di Capodanno sarà arricchita da un'installazione unica: un sole artificiale con un raggio di 12 metri che illuminerà il centro della città per accogliere il nuovo anno.
Dopo i 33 rintocchi della campana del 31 dicembre, questa struttura a forma di sole sarà sollevata di 15 metri, simboleggiando l'inizio di una nuova alba. Con un peso di circa 2,5 tonnellate, il sole artificiale emetterà una luce radiante per tre minuti, creando uno spettacolo suggestivo nel cielo notturno di Seoul. Gli ufficiali della città hanno condiviso che questa iniziativa mira a trasmettere un messaggio di speranza al mondo intero. Mentre la campana risuonerà nel Padiglione Bosingak, sulla strada Sejong-daero si materializzerà la rappresentazione dell'alba più precoce al mondo, un simbolo tangibile di inizio e rinascita.
Con questa innovativa installazione, Seoul cerca di portare un po' di luce e speranza dopo un periodo di sfide globali. La città si prepara a salutare il nuovo anno con un gesto simbolico che, oltre a segnare il passaggio del tempo, porta con sé un messaggio di rinascita e speranza per il futuro.
Piccola chicca: il logo della Municpalità di Jongno raffigura proprio la campana Bosingak stilizzata
Leggi il nostro articolo sulle Campane Bosingak "La Maestria di Won Kwang-sik: l'arte di creare le Iconiche campane per templi in Corea del Sud", clicca qui.
Indirizzo: 54, Jong-ro, Jongno-gu, Seoul
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