Kim Jong-un, leader nord-coreano, ha richiesto una revisione della Costituzione del suo paese per definire la Corea del Sud come "il paese ostile numero uno" e codificare l'impegno a "occupare completamente" il territorio sud-coreano in caso di guerra.
Durante il suo discorso alla
10a sessione della 14a Assemblea popolare suprema, Kim ha anche chiesto
di rafforzare i programmi educativi per far sì che i nordcoreani
considerino la Corea del Sud come il principale nemico. Ha inoltre
ordinato il disfacimento di agenzie incaricate degli affari intercoreani
e ha ribadito la posizione della Corea del Nord sulle armi nucleari.
Kim ha anche ordinato la distruzione di simboli di riconciliazione
intercoreana, come l'Arco della Riunificazione. La Corea del Nord non
riconosce la linea di confine del Nord e ha dichiarato che considererà
qualsiasi provocazione da parte della Corea del Sud come un atto di
guerra.