Attraverso un programma di monitoraggio, la città di Seoul sta reclutando 40 persone per raccogliere informazioni e
comprendere i disagi che i residenti stranieri affrontano nella capitale
sudcoreana.
Lanciato nel 2012, questo programma ha l’obiettivo di
incoraggiare i residenti stranieri a condividere le proprie esperienze e
suggerire miglioramenti che possano rendere Seoul un luogo ancora più
accogliente e vivibile per tutti.
Lo scorso anno, il programma ha visto
la partecipazione di 37 persone provenienti da 20 paesi diversi,
evidenziando l’interesse e l’importanza di questa iniziativa.
I candidati idonei includono residenti stranieri,
immigrati naturalizzati e per matrimonio, che vivono a Seoul da oltre un anno e possiedono competenze linguistiche in coreano o inglese.
Tutti coloro interessati possono presentare la propria candidatura via email sul sito della città e
verranno selezionati tramite una revisione dei documenti entro il 15
marzo.
I partecipanti selezionati avranno l’opportunità di
contribuire attivamente al programma per nove mesi, da aprile a dicembre
di quest’anno. Ogni rapporto presentato sarà remunerato con un compenso
di 30.000 won (20,78 euro), consentendo ai partecipanti di presentare fino a
quattro rapporti al mese.
Il Direttore della Divisione Famiglia e Multiculturalismo
del Governo Metropolitano di Seoul, Lee Jeong-oak, ha sottolineato
l’importanza di ascoltare le voci dei residenti stranieri per migliorare
le loro esperienze di vita e trasformare Seoul in una città accogliente
e attraente per tutti.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo
verso una maggiore inclusione e partecipazione dei residenti stranieri
nella vita cittadina, promuovendo la diversità e creando una comunità
più solidale e integrata a Seoul.