I musei sudcoreani diventano location per matrimoni. Motivo? Stimolare le nascite

In un'iniziativa audace per affrontare la sfida del basso tasso di natalità della Corea del Sud, il governo ha annunciato un piano innovativo: trasformare i musei pubblici in affascinanti luoghi per matrimoni. Questa nuova offerta, rivolta alle coppie amanti dell'arte, mira a ridurre i costi delle nozze e a stimolare la crescita demografica del paese.

L'annuncio è stato fatto dal Vice Primo Ministro e Ministro dell'Economia e delle Finanze Choi Sang-mok durante un incontro a Seoul. I musei selezionati includono il rinomato Museo Nazionale della Corea, il Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea e molti altri.

Questa iniziativa si rivolge alle coppie che desiderano un matrimonio unico e personalizzato, lontano dalle tradizionali sale per matrimoni. Offre loro la possibilità di celebrare il loro giorno speciale in ambienti culturali mozzafiato, immersi nell'arte e nella storia della Corea.

Finora, più di 120 edifici pubblici hanno offerto spazi per matrimoni, ma molti di questi mancavano di fascino e romanticismo. La trasformazione dei musei in luoghi di matrimonio aggiunge un tocco di magia e originalità alle celebrazioni nuziali.
Quest'iniziativa arriva in un momento critico per la Corea del Sud, che ha visto un declino del 40% nei matrimoni negli ultimi dieci anni. I costi elevati e le difficoltà finanziarie sono stati citati come principali ostacoli al matrimonio e alla nascita di figli.
Con la speranza di invertire questa tendenza, il governo sudcoreano sta adottando misure innovative per incentivare il matrimonio e la nascita di bambini. La trasformazione dei musei in luoghi di matrimonio è solo uno dei tanti passi audaci intrapresi per affrontare la sfida demografica del paese.

La nostra opinione

È un peccato che la Corea del Sud non abbia ancora compreso che per incentivare le nascite è necessario rivedere la cultura del lavoro e l'intera società, con le sue competizioni assurde e insensate. Per approfondire: Vivere e lavorare in Corea del Sud. Ti dico tutto