Seoul abbiamo un problema: la stupidità sta sfuggendo di mano in Corea del Sud.
Che cos'è l'exit feel?
Il fatto di attirare l'attenzione quando si scende da un'auto di lusso si è ora esteso alle stazioni della metropolitana in zone di lusso come Gangnam, riflettendo una nuova e discutibile tendenza di ostentazione tra alcuni dei residenti più facoltosi di Seoul.
Qualche anno fa, i proprietari di auto di lusso coniarono il termine "exit feel" per descrivere la soddisfazione derivata dall'attenzione ricevuta scendendo da un veicolo costoso. Questo termine divenne popolare tra coloro che preferivano le auto importate rispetto a quelle domestiche per il loro prestigio percepito. Commenti come "Solo le auto tedesche (Mercedes, BMW, Audi) offrono il vero exit feel" o "Le supercar offrono il massimo lusso nell'exit feel, superando di gran lunga le auto domestiche in leasing" divennero comuni.
Recentemente, un post che applicava questa stessa espressione "exit feel" alle stazioni della metropolitana è diventato virale online. Suggeriva che si potesse provare lo stesso senso di prestigio scendendo alle stazioni della metropolitana di Gangnam, simile a quello provato scendendo da un'auto costosa.
Mostrare la propria superiorità, vantarsi, ostentare, ipercapitalismo
Questa tendenza di mostrare la superiorità basata sulla residenza nell'area di Gangnam continua a emergere su internet e sui social media. Mentre una volta ostentare la ricchezza era visto negativamente, ora è spesso ammirato, il che intensifica ulteriormente questa tendenza materialistica.
Un post intitolato "Il vero 'exit feel' deriva dalle stazioni della metropolitana, non dalle auto" è stato condiviso in una community online il mese scorso, scatenando notevoli discussioni. L'autore ha detto: "Chi presta attenzione a qualcuno che scende da un'auto tedesca oggigiorno?" e ha aggiunto: "D'altra parte, se scendi alla stazione di Dogok, la gente ti guarda chiedendosi, 'Quella persona vive qui?'"
Altri post hanno riecheggiato questo sentimento. I commenti includevano, "Anche la stazione di Cheongdam ha un grande exit feel di lusso," e "Mi sento orgoglioso quando scendo alle stazioni di Banpo o Jamwon pensando, 'Vivo in una casa che vale 120 milioni di won ($92.000) per pyeong, dove stai andando?'" Il pyeong, lo ricordiamo, è un'unita di misura sudcoreana delle superfici abitabili che equivale a 3 metri quadrati. Ne parliamo nel nostro post che puoi leggere cliccando qui.
Un altro utente l'ha paragonato alla delusione provata quando si scendeva vicino a un'università di rango inferiore durante il periodo universitario, esprimendo effetti psicologici simili.
Classificazioni immobiliari
Il concetto di superiorità di Gangnam è stato una fonte persistente di controversia. Lo scorso ottobre, l'Ufficio del Distretto di Gangnam ha affrontato critiche per l'uso di frasi come "Gli edifici sono lucenti sembra tutto cosi costoso" e "Smetti di fissare gli edifici come un campagnolo" in un video promozionale ufficiale. A seguito di un'ondata di lamentele sul tono denigratorio e irrispettoso verso i non residenti di Gangnam, il video è stato reso privato.
Una controversia simile è sorta nel giugno dello stesso anno con una pubblicità di un appartamento a Banpo-dong, nel Distretto di Seocho. Lo slogan dell'annuncio "Dedicato a chi sogna un mondo diseguale" è stato criticato per promuovere l'elitarismo e suscitare sentimenti negativi tra il pubblico generale. Un'intensa reazione pubblica ha portato alla rimozione della frase controversa dal sito web del promotore immobiliare.
Il fenomeno di classificare le aree residenziali ha dato origine a "grafici di classe immobiliare", che circolano online da anni. Questi grafici classificano le aree residenziali in base ai prezzi di transazione reali per pyeong (3,3 metri quadrati), con aree chiave nei distretti di Gangnam e Seocho costantemente classificate nel livello più alto.
Una patologia sociale
Il senso di superiorità insito nel termine "exit feel" deriva dal desiderio di appartenere all'élite. Lim Myeong-ho, professore di psicologia alla Dankook University, ha detto: "Anche se non sei un residente di lungo termine di Gangnam, soggiornare brevemente o scendere a una stazione vicina può fornire un senso di appartenenza."
Questo può essere visto come un tipo di effetto panoplia, dove consumare o utilizzare determinati prodotti crea un'illusione di appartenenza a un gruppo che consuma prodotti simili. Questa percezione sta diventando più forte con ogni generazione. Il critico della cultura popolare Ha Jae-geun ha notato: "A differenza delle generazioni precedenti che negavano la coscienza di classe verticale, coloro nati dopo il 2000 la stanno interiorizzando, portando a un aumento dell'ammirazione e della superiorità verso i ricchi."
Il professor Lim ha aggiunto: "In passato, mostrare ammirazione per i ricchi era visto come immaturo e inappropriato, ma ora c'è un desiderio più forte di essere riconosciuti come parte di quel gruppo con ogni mezzo."
Gli esperti avvertono che tali cambiamenti possono portare a problemi sociali. Seo Jin-hyung, professore di diritto immobiliare alla Kwangwoon University, ha detto: "In Corea, l'immobile è visto più come un investimento che come un luogo dove vivere, e il forte desiderio di possedere una casa è unico. Classificare le aree residenziali esacerba questo, minando lo spirito comunitario."
Il critico Ha ha anche descritto questo fenomeno come una "patologia sociale" dove anche la giovane generazione esprime superiorità basata sulle aree residenziali. Per mitigare queste tendenze, il professor Lim ha suggerito di valorizzare aspetti diversi oltre alla ricchezza materiale, come l'ambiente, i diritti umani, l'auto-realizzazione e la salute. Ha detto: "Dovremmo trovare un senso di appartenenza perseguendo vari valori desiderabili."
Ha ha anche evidenziato il ruolo dell'educazione. "Dobbiamo educare fin dalla tenera età per evitare di interiorizzare strutture gerarchiche, ma le tendenze attuali del nostro sistema educativo le rafforzano," ha detto Ha. "Rompere questo ciclo nell'educazione, nei media e nella trasmissione è cruciale."
L'opinione de lacorea.it
La società ipercapitalista sudcoreana a nostro avviso ha le sue belle colpe: in una società dove apparire è più importante che essere e dove l'unica regole è l'ostentazione dei propri beni materiali la cosa non ci sorprende affatto. Riconosciamo una sola cosa e diamo ai coreani un unico merito in questo ambito: il fatto di non vergognarsi di rendere pubbliche queste idiozie.
Sullo stesso argomento: Cercasi benestante dotato di lussuoso appartamento scopo matrimonio
Troppo brutto per guidare? Autista di autobus sotto accusa per il suo aspetto