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una cittadina protesta in strada il proprio dissenso mostrando una ghigliottina. |
Codardo, vecchio, traditore. Ecco chi è il presidente Yoon e i sudcoreani riversati nelle strade lo sanno bene.
Il 7 dicembre 2024, il tentativo di impeachment del Presidente Yoon Suk-yeol proposto dall’opposizione è fallito a causa della mancanza del quorum necessario nell’Assemblea Nazionale. L’evento, che ha attirato grande attenzione pubblica e politica, riflette le forti divisioni all’interno del parlamento e la complessità del clima politico sudcoreano.
L’impeachment è stato annullato poiché non è stato raggiunto il quorum di 200 parlamentari richiesto per avviare il processo. La maggior parte dei 108 membri del partito di governo, il Partito del Potere del Popolo (PPP), ha abbandonato l’aula prima della votazione. Solo tre membri del PPP (Ahn Cheol-soo, Kim Ye-ji e Kim Sang-wook) hanno partecipato al voto.
Nonostante ciò, i membri dell’opposizione, guidati dal Partito Democratico, hanno accusato il Presidente Yoon di violare la Costituzione e di abuso di potere, in particolare per la dichiarazione della legge marziale il 3 dicembre.
Il parlamentare Park Chan-dae, che ha presentato la proposta di impeachment, ha dichiarato:
“Il Presidente Yoon ha distrutto la Costituzione e ha violato l’ordine democratico del nostro paese. Non è più idoneo a svolgere il suo ruolo.”
Park ha anche sottolineato che l’impeachment è fondamentale per salvaguardare la democrazia e garantire la stabilità della Corea del Sud.
Nonostante il fallimento del voto, l’opposizione ha annunciato l’intenzione di ripresentare la proposta di impeachment. Nel frattempo, il PPP sta pianificando una ristrutturazione della leadership politica, con l’obiettivo di ridurre il mandato del Presidente e riorientare le politiche nazionali.