Questa tecnologia consente ai clienti di effettuare pagamenti semplicemente mostrando il proprio volto a una telecamera, senza bisogno di utilizzare carte di credito o smartphone. Il servizio di pagamento con riconoscimento facciale è pensato principalmente per i consumatori tra i 18 e i 30 anni, il pubblico chiave di questo settore. Le tre più grandi catene di convenience store del Paese ritengono che l’introduzione del pagamento con riconoscimento facciale migliorerà l’accessibilità, eliminando la necessità di utilizzare le mani durante le transazioni.
BGF Retail, operatore della catena CU, ha avviato la fase di test mercoledì scorso in un punto vendita vicino alla sua sede nel distretto di Gangnam, a Seul, con l’obiettivo di lanciare il servizio il mese prossimo. Al momento, sono gli stessi dipendenti dell’azienda a testare la funzionalità, utilizzando il sistema di pagamento durante gli acquisti nel negozio pilota.
Dopo questa fase, il pagamento con riconoscimento facciale sarà introdotto inizialmente in 30 negozi CU nel distretto di Gangnam. BGF Retail ha stretto una partnership con Viva Republica, l’azienda sudcoreana che gestisce il servizio di pagamento online Toss, per implementare questa innovativa modalità di pagamento.
Per utilizzare il servizio di pagamento con riconoscimento facciale, i clienti dovranno registrare il proprio volto e i dati di pagamento sull’app mobile di Toss o nel database online. Nei negozi abilitati, sarà installata una telecamera dedicata al riconoscimento facciale per completare le transazioni in pochi istanti.
BGF Retail ha dichiarato che il sistema ha un livello di accuratezza del 99,99%, permettendo di identificare il cliente ed effettuare il pagamento in meno di un secondo. Tutti i dati biometrici vengono crittografati e gestiti separatamente da Toss, garantendo la massima sicurezza. Il sistema è inoltre dotato di una tecnologia di liveness detection, in grado di distinguere un volto reale da un’immagine o un video contraffatto.
“Il nostro Toss Face Pay, veloce e preciso, rappresenterà un’innovazione che aumenterà la comodità per i nostri clienti”, ha dichiarato Park Jong-seong, responsabile della Customer Experience di BGF Retail.
Anche GS Retail, operatore della catena GS25, ha avviato test con Toss Face Pay la scorsa settimana. Attualmente, il servizio è in fase di sperimentazione in due negozi GS25 a Gangnam, con la partecipazione dei dipendenti dell’azienda. Il lancio ufficiale è previsto per il prossimo mese in 30 punti vendita GS25 direttamente gestiti dalla compagnia.
Un rappresentante di GS Retail ha spiegato che la società ha deciso di introdurre il servizio soprattutto nei negozi vicino agli stadi sportivi, dove i clienti vanno spesso di fretta e si ritrovano le mani occupate con molti oggetti e potrebbero trovare più comodo un sistema di pagamento contactless basato sul riconoscimento facciale.
Infine, anche Korea Seven, l’azienda che gestisce la catena 7-Eleven, ha annunciato che implementerà il Toss Face Pay nei propri negozi di Seul entro la prima metà dell’anno, con l’obiettivo di estendere il servizio su scala nazionale successivamente.
Con il crescente interesse per il riconoscimento facciale come metodo di pagamento, il Face Pay potrebbe presto diventare una soluzione di pagamento diffusa nei convenience store coreani, segnando un nuovo passo avanti nell’innovazione dei pagamenti digitali.