Jeju, Corea del Sud, lacorea.it – Un capitolo della storia culturale della Corea del Sud si è chiuso simbolicamente il 26 febbraio, quando 10 delle leggendarie haenyeo, le coraggiose donne subacquee dell’isola di Jeju, hanno celebrato il loro pensionamento. A bordo di uno yacht al largo della costa di Jeju, queste donne, la cui età media supera i 70 anni, hanno ricevuto un commovente tributo dalle nuove generazioni di subacquee, pronte a portare avanti una tradizione secolare.
Le haenyeo, riconosciute dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel 2016, sono da secoli un simbolo di forza, resilienza e indipendenza femminile. Immerse nelle fredde acque dell’isola vulcanica, queste donne raccolgono frutti di mare, alghe e altre risorse marine senza l’uso di attrezzature subacquee moderne, trattenendo il respiro per minuti e sfidando le profondità del mare. Per saperne di più leggi i nostri articoli qui e qui.
La cerimonia di pensionamento non è stata solo un momento di commiato, ma anche una celebrazione della loro eredità. Le 10 haenyeo hanno condiviso storie di sacrificio, coraggio e amore per il mare, ricordando come questa pratica abbia sostenuto intere famiglie e comunità per generazioni. “Il mare è stata la nostra vita”, ha dichiarato una delle subacquee, Kim Soon-ok, 72 anni. “Ora è il momento di passare il testimone alle giovani, ma il mare rimarrà sempre nel nostro cuore.”
Nonostante il declino numerico delle haenyeo – oggi ne rimangono meno di 4.000, rispetto alle 26.000 degli anni ’70 – la tradizione non è destinata a scomparire. Le nuove generazioni di subacquee, molte delle quali hanno partecipato alla cerimonia, stanno adottando tecniche moderne e promuovendo il turismo culturale per mantenere viva questa pratica unica. “Siamo orgogliose di continuare questa eredità”, ha detto Lee Hyun-ji, 32 anni, una delle più giovani haenyeo. “È un onore e una responsabilità.”
Tuttavia, il futuro delle haenyeo non è privo di sfide. L’inquinamento marino, i cambiamenti climatici e la diminuzione delle risorse ittiche minacciano la sostenibilità di questa pratica. Inoltre, la crescente urbanizzazione e le opportunità economiche alternative rendono meno attraente per le giovani generazioni intraprendere questa strada faticosa e pericolosa.
Per fortuna, l’isola di Jeju e il governo sudcoreano stanno lavorando per preservare questa tradizione unica. Programmi educativi, festival culturali e iniziative turistiche stanno contribuendo a mantenere viva l’attenzione sulle haenyeo. “Non possiamo permettere che questa cultura scompaia”, ha dichiarato un rappresentante del governo locale. “Le haenyeo sono un tesoro nazionale e un esempio di forza e determinazione.”
Mentre le 10 haenyeo si preparano a godersi il meritato riposo, il loro spirito continua a vivere nelle acque della splendida isola di Jeju, dove le nuove generazioni di subacquee portano avanti una tradizione che è molto più di un lavoro: è un’eredità culturale, un simbolo di identità e un legame profondo con il mare.