Bibim" è un termine coreano che significa "mescolare" e rappresenta una filosofia culinaria basata sull'armonia degli ingredienti. Scopri come questo concetto si traduce in piatti iconici come il bibimbap.
Bibim" è un termine coreano che significa "mescolare" e rappresenta una filosofia culinaria basata sull'armonia degli ingredienti. Scopri come questo concetto si traduce in piatti iconici come il bibimbap.
L'esplosione della Hallyu ha attirato in Corea del Sud migliaia di influencer e content creator, ma non sempre con risultati positivi. Molti producono contenuti superficiali che riducono una cultura millenaria a stereotipi e cliché, presentando ogni aspetto della vita coreana come "strano" o "esotico". Questa narrazione occidentocentrica non solo impoverisce la comprensione culturale, ma perpetua pregiudizi dannosi attraverso la monetizzazione dell'ignoranza. Creator con milioni di follower visitano Seoul senza preparazione, trasformando l'orientalismo in contenuto virale. Il risultato è una rappresentazione distorta che influenza le percezioni di intere generazioni. È necessario un approccio più responsabile al travel content, che coniughi intrattenimento e rispetto culturale, riconoscendo la Corea del Sud per la sua vera complessità e dignità.
Andong, nella provincia del Gyeongsang settentrionale, custodisce l'antica arte della distillazione del soju tradizionale coreano. Questa città millenaria rappresenta il cuore della produzione artigianale di quello che molti considerano il "vero" soju, quello distillato secondo tecniche tramandate dal XIII secolo. Dalle origini mongole durante la dinastia Goryeo fino al rinascimento contemporaneo, Andong ha preservato tradizioni che hanno resistito all'occupazione giapponese e all'industrializzazione moderna. Oggi le distillerie locali producono soju premium che costano fino a 30 euro a bottiglia, offrendo un'esperienza sensoriale completamente diversa dal prodotto commerciale. Visitare Andong significa immergersi in un patrimonio UNESCO dove ogni sorso racconta secoli di storia e orgoglio culturale coreano.
Il Chuseok, noto come Ringraziamento coreano, è la festa del raccolto e degli antenati, con rituali, piatti tipici e riunioni familiari.
L’autunno 2025 in Corea del Sud sarà una stagione di emozioni e colori: festival dedicati al cibo, alla luce, ai fiori e alle tradizioni antiche animano tutto il paese, da Seoul a Jinju.
In occasione della festa del raccolto, il Chuseok, Lee ha invitato il Nord a riprendere le riunioni familiari, sospese dal 2018, come segnale concreto di distensione. Ma le divisioni politiche e militari restano un ostacolo difficile.
L’Altare Hwangudan, situato nel cuore di Seoul vicino al Westin Chosun Hotel, è uno dei pochi simboli superstiti dei rituali imperiali coreani. Costruito alla fine del XIX secolo per celebrare la proclamazione dell’Impero coreano, oggi conserva solo alcune strutture originali ma rimane testimone di un’epoca cruciale della storia nazionale.
In Corea, mangiare non è mai solo nutrizione. Esploriamo l'etica del pasto Hansik e il concetto di Jeong, il profondo legame emotivo che trasforma il semplice atto del condividere il cibo in una pietra angolare della vita quotidiana.
In una scelta insolita ma simbolica, l’ambasciatrice irlandese in Corea del Sud preferisce il pub “Craic House” nel quartiere di Itaewon come base per incontri ufficiali, colloqui con cittadini e momenti di scambio culturale. Un modo più umano e informale di fare diplomazia nel cuore della capitale sudcoreana.
Perché tanti tetti in Corea del Sud sono verdi? Scopri perché tanti tetti sono verdi in Corea