Un recente sondaggio condotto da Gapjil 119, un gruppo civico sudcoreano, e dall'agenzia di sondaggi Global Research, ha sollevato serie preoccupazioni riguardo ai tassi di molestie sessuali e aggressioni nei luoghi di lavoro della Corea del Sud.
I dati emersi sono allarmanti: quasi un dipendente su quattro ha dichiarato di aver subito molestie sessuali, mentre il 15% ha riferito di aver subito aggressioni o abusi sessuali sul posto di lavoro.
Risultati Preoccupanti
Il sondaggio, condotto su un campione di 1.000 lavoratori tra il 31 maggio e il 10 giugno 2024, ha mostrato che il 22,6% degli intervistati ha subito molestie sessuali sul lavoro. Le donne, con un tasso del 26,1%, sono state più colpite rispetto agli uomini, il cui tasso è stato del 19,1%.
I responsabili principali di questi comportamenti sono stati individuati come superiori non dirigenti (40,7%), seguiti dai datori di lavoro (23,5%) e dai colleghi (17,7%). Questo scenario inquietante ha portato il 15% delle vittime a considerare l'autolesionismo o il suicidio, evidenziando il profondo impatto psicologico delle molestie.
Abusi, Gapjil e Stalking sul Posto di Lavoro
Oltre alle molestie, il 15,1% dei dipendenti ha dichiarato di aver subito aggressioni sessuali o abusi. Anche in questo caso, le donne hanno riportato tassi più alti, con il 19,7%, rispetto al 10,6% degli uomini. Inoltre, il 10,6% degli intervistati ha riferito episodi di stalking sul luogo di lavoro. I superiori non dirigenti sono stati identificati come i maggiori colpevoli anche in questa categoria.
Che cos'è il gapjil?
Gapjil (갑질) è un termine coreano che descrive un comportamento autoritario e prepotente da parte di una persona in una posizione di potere verso qualcuno di rango inferiore. Indica un atteggiamento arrogante esercitato da chi occupa una posizione dominante nei confronti degli altri. Il gapjil trova purtroppo terreno fertile in ambito lavorativo.
Un Aumento Preoccupante
Rispetto a un sondaggio analogo condotto nell'agosto 2023, i tassi di molestie e aggressioni segnalate sono aumentati sensibilmente. Il tasso di molestie sessuali è passato dal 14,2% al 20,8%, e quello di aggressioni sessuali o abusi dal 13,8% al 20,8%. Questo incremento ha acceso ulteriormente il dibattito sulla necessità di riforme più rigide per prevenire e gestire queste problematiche nei luoghi di lavoro.
Impatto Sociale e Bisogni di Riforma
Il sondaggio ha messo in luce l'urgenza di affrontare in modo più incisivo le molestie e le aggressioni sessuali sul posto di lavoro in Corea del Sud. Il crescente numero di segnalazioni indica che il problema sta peggiorando, e il danno psicologico subito dalle vittime rende evidente la necessità di riforme legislative e di un ambiente lavorativo più sicuro.
Le politiche aziendali devono evolversi per affrontare il problema, garantendo una cultura lavorativa inclusiva e sicura. Inoltre, la formazione per riconoscere e prevenire questi abusi dovrebbe diventare obbligatoria, un passo essenziale per proteggere i dipendenti da abusi psicologici e fisici sul luogo di lavoro.
Per approfondire: Essere donna lavoratrice in Corea del Sud
Che cos'è il fenomeno del "Gapjil"? Cosa significa il termine Gapjil?
La Corea del Sud odia le donne