Crollo del Centro Commerciale Sampoong a Seoul: cronaca dell'immane tragedia

Il 29 giugno 1995 rimarrà per sempre impresso nella memoria degli abitanti di Seoul e del mondo intero a causa del tragico crollo del centro commerciale Sampoong.

Crollo del centro commerciale Sampoong a Seoul
Il devastante crollo del centro commerciale Sampoong a Seoul il 29 giugno 1995 rappresenta uno dei più gravi incidenti legati al cedimento di una struttura commerciale, secondi solo alla tragedia delle Torri Gemelle di New York. Materiale fotografico alla fine dell'articolo.

 

Questo evento catastrofico ha portato alla perdita di vite umane e ha suscitato interrogativi sull'ingegneria e la sicurezza delle strutture edilizie. Il centro commerciale Sampoong, originariamente costruito come complesso residenziale negli anni '80, fu successivamente riconvertito in un centro commerciale di cinque piani nel 1990. 

La struttura era situata nel quartiere di Seocho-gu a Seoul ed era frequentata da migliaia di visitatori ogni giorno. Tuttavia, il 29 giugno 1995, il destino di questo edificio sarebbe stato segnato per sempre. 

 

Le cause del crollo

Il crollo del centro commerciale Sampoong è stato attribuito principalmente a una serie di errori di progettazione e costruzione. Uno dei fattori principali era l'aggiunta di un piano aggiuntivo senza l'approvazione delle autorità, aumentando il peso eccessivo sulla struttura. Inoltre, la struttura aveva un parcheggio sotterraneo che era stato originariamente progettato per essere una piscina, ma era stato convertito in parcheggio, compromettendo la stabilità dell'edificio.

Verità scioccante

I proprietari inizialmente hanno commissionato agli architetti la progettazione di un edificio a quattro piani, e questi hanno portato a termine l'incarico con successo. Successivamente, hanno deciso di aggiungere altri due piani all'edificio e hanno richiesto che le colonne di supporto fossero ridimensionate in proporzione. Tuttavia, la società di architettura originale ha rifiutato di approvare questa modifica, sottolineando le preoccupazioni sulla stabilità strutturale. Di conseguenza, i proprietari hanno preso la decisione di separarsi dalla società di architettura originale e hanno assunto un nuovo team di architetti disposti a soddisfare le loro richieste. In seguito, hanno persino formato la propria società di architettura. Tuttavia, le conseguenze di questa scelta si sono rivelate problematiche, evidenziando le sfide che possono sorgere quando si ignorano le raccomandazioni degli esperti nel campo dell'architettura.

I primi segnali allarmanti ignorati: le crepe sul tetto

Già ad aprile di quell'anno, erano comparse delle crepe nel soffitto del quinto piano dell'ala sud del centro. Nonostante questo, la dirigenza del centro decise di non chiudere l'edificio o di emettere ordini di evacuazione formali, poiché il numero di clienti era straordinariamente alto e non volevano perdere i ricavi della giornata. La situazione peggiorò rapidamente, ma il direttore, Lee Joon, rifiutò di evacuare l'edificio per paura delle perdite finanziarie. La catastrofe divenne inevitabile quando il soffitto del quinto piano iniziò a cedere e le vibrazioni dell'aria condizionata fecero allargare ulteriormente le crepe nella struttura. Nonostante i tentativi di allarme e di evacuazione dell'edificio, fu troppo tardi. Il tetto collassò, causando la morte di 502 persone e intrappolandone più di 1.500 all'interno.

 
crollo del centro commerciale Sampoong a Seul
i primi allarmanti segnali rimasti inascoltati: crepe sul tetto formatesi già nell'aprile 1995

centro commerciale Sampoong Seoul: la tragedia del crollo
tragedia del crollo del centro commerciale Sampoong: strati di soffitti crollati l'uno sopra l'altro

Il giorno del crollo

 La tragedia si è verificata il 29 giugno 1995, quando la parte centrale del centro commerciale Sampoong collassò improvvisamente. Questo evento ha causato una catastrofe imprevista, con innumerevoli persone intrappolate sotto le macerie. Squadre di soccorso, vigili del fuoco e volontari si sono affrettati sul posto per cercare di salvare quante più persone possibile.

 

Il Bilancio delle vittime

La tragedia del centro commerciale Sampoong ha avuto un costo umano devastante. Si stima che più di 500 persone abbiano perso la vita a causa del crollo, e molte altre sono rimaste ferite. Questo disastro ha sconvolto la nazione e ha portato a domande importanti sulla sicurezza delle costruzioni in Corea del Sud. 

Corruzione, processo, sentenze

Durante il suo interrogatorio con il Professore Chung Lee Joon scatenò ulteriori polemiche affermando che la sua principale preoccupazione era che il crollo del negozio avesse causato non solo danni ai clienti, ma anche gravi perdite finanziarie alla sua azienda. Il 27 dicembre 1995, Lee Joon fu riconosciuto colpevole di negligenza criminale e condannato a una pena detentiva di dieci anni e sei mesi. Inizialmente, la procura aveva chiesto una condanna di vent'anni, ma questa fu ridotta a sette anni e sei mesi in seguito a un appello. Lee Joon morì il 4 ottobre 2003, pochi mesi dopo essere stato rilasciato dal carcere, a causa di complicazioni legate al diabete, all'ipertensione e a una malattia renale.

Il figlio di Lee Joon e CEO, Lee Han-sang, fu condannato a sette anni per omicidio colposo e corruzione. Dopo il suo rilascio dal carcere nel 2002, Lee Han-sang lavorò come evangelista in Mongolia.

L'ufficiale cittadino Lee Chung-Woo, che era un amministratore capo dell'area in cui si trovava il negozio, fu condannato a tre anni di prigione per corruzione. Hwang Chol-Min, ex capo dell'area, fu riconosciuto colpevole di aver accettato una tangente di 12 milioni di won da Lee Joon e condannato a 10 anni di prigione.

Altri funzionari coinvolti, tra cui un ex amministratore capo del distretto di Seocho, furono anch'essi condannati e incarcerati. Anche altri responsabili dell'azienda e dell'edificio furono condannati.

 

Conseguenze e pesante lezione

Dopo il crollo del centro commerciale Sampoong, il governo sudcoreano ha intensificato gli sforzi per migliorare la sicurezza delle costruzioni e l'applicazione delle normative edilizie. Sono stati promossi controlli più rigorosi e cambiamenti nella gestione delle autorizzazioni edilizie. Questo tragico evento ha servito da spunto per rivedere le normative edilizie e la qualità delle costruzioni in Corea del Sud.In conclusione, il crollo del centro commerciale Sampoong a Seoul il 29 giugno 1995 è stato un evento tragico che ha segnato la storia della Corea del Sud. Ha rivelato lacune significative nelle pratiche di costruzione e sicurezza e ha portato a importanti riforme nel settore delle costruzioni. La memoria delle vittime di questa tragedia rimane viva come monito per garantire che tali eventi non si ripetano mai più.

La nostra analisi

Il rapido sviluppo economico sudcoreano è stato ed è oggetto di studio persino ad Harvard. Tuttavia, questo veloce progresso e la conseguente ricchezza immediata hanno offuscato la visione della società sudcoreana. In quegli anni, la corruzione era diffusa e il profitto era la priorità, persino a costo di vite umane. Proprio come per il crollo del ponte Seongsu a Seoul


Dopo il crollo del centro commerciale Sampoong fu allestito un campo base per organizzare i soccorsi
Allestimento primi soccorsi alle vittime e soccorritori

Crollo centro commerciale Sampoong: ancora un'immagine dell'immane tragedia
Terrificante visione degli attimi successivi al crollo del centro commerciale Sampoong

I primi soccorsi: una donna è estratta ancora viva dalle macerie
Corsa contro il tempo dei primi soccorsi: una donna è estratta ancora viva dalle macerie

Aprile 1995: prime crepe sul tetto del centro commerciale Sampoong. Questo allarmante segnale verrà ignorato
Due mesi prima della tragedia: crepe sul tetto dovute al peso eccessivo. Questo allarmante segnale verrà ottusamente ignorato

Il centro commerciale Sampoong com'era
Il centro commerciale Sampoong com'era. Mastodontico, facciata rosa

Soccorritori al lavoro per estrarre le vittime del crollo del centro commerciale Sampoong
Squadre di soccorritori al lavoro

Posta un commento

Nuova Vecchia