Bong Joon-ho critica apertamente la polizia per le indagini su Lee Sun-kyun

Il regista acclamato a livello internazionale, Bong Joon-ho, mette in discussione la legittimità delle indagini sulla droga riguardanti l'attore Lee Sun-kyun, scomparso lo scorso mese. Insieme ad artisti e intellettuali, tra cui il cantante Yoon Jong-shin e l'attore Kim Eui-seong, Bong ha annunciato l'intenzione di presentare una proposta di legge, la cosiddetta "Lee Sun-kyun Act", per proteggere i diritti umani degli artisti.

Bong Joon-ho critica apertamente la polizia per le indagini su Lee Sun-kyun
dure critiche agli inquirenti da parte di un gruppo di artisti e intellettuali guidati dal regista premio Oscar Bong Joon-ho
 

L'Associazione di Solidarietà degli Artisti Intellettuali, composta da 29 gruppi culturali, ha deciso di raccogliere idee durante il funerale di Lee e di agire entro due settimane dalla sua morte per affrontare prontamente la questione.


 

Bong Joon-ho, collaboratore di Lee in "Parasite," ha criticato la conduzione delle indagini da parte della polizia, esprimendo dubbi sulla loro appropriatezza. Interrogandosi sulle dichiarazioni della polizia, ha sottolineato che affermare "abbiamo condotto il processo in modo legittimo" non li esenta dalla responsabilità.

Il regista ha chiesto un'indagine approfondita sulle circostanze della morte di Lee per evitare ulteriori vittime. Ha inoltre messo in discussione la reportistica controversa di una emittente pubblica, KBS, sottolineando la necessità di far luce su come siano state ottenute le informazioni.

Yoon Jong-shin ha aggiunto che la copertura mediatica sugli artisti deve essere basata su verifiche dei fatti e ha criticato ciò che chiama "cyber wreckers", riferendosi a YouTubers e media individuali che creano contenuti sensazionalistici.

Durante le indagini su Lee, molti YouTubers hanno diffuso video sulla sua vita privata, basandosi anche su un rapporto KBS. L'Associazione ha chiesto alle emittenti di cancellare volontariamente articoli che non servono al bene pubblico, sottolineando che la famiglia in lutto vivrà in una "prigione digitale" per sempre.

L'Associazione prevede di presentare la sua dichiarazione scritta al presidente dell'Assemblea Nazionale, alla polizia e a KBS. Continueranno la loro azione collettiva fino a ottenere risultati accettabili e collaboreranno con altri gruppi artistici per la "Lee Sun-kyun Act", senza fornire dettagli sul contenuto della proposta di legge.

Lee è stato trovato morto all'interno di un'auto a Seul il 27 gennaio, giorni dopo un interrogatorio della polizia sulla presunta droga. Lee, dichiarandosi innocente, aveva richiesto un test del poligrafo.

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