Seoul, lacorea.it – Una straniera a Seoul racconta l’assurdo gesto della halmeoni: “Mi ha strappato il caffè e l’ha versato nel tombino. Ma cosa le è passato per la mente?“
In Corea, il rispetto per gli anziani è sacro, ma cosa succede quando una halmeoni (할머니, nonna, donna anziana) decide di intromettersi nella tua vita con la grazia di un elefante in una cristalleria? Un utente ha raccontato un’esperienza bizzarra sulla banchina della linea 5 a Seoul, dove una signora anziana, dopo aver notato il suo disability tag, ha preso il suo caffè freddo e l’ha versato in uno scarico, “per il suo bene”.
La conversazione era iniziata normalmente, con la nonna che chiedeva informazioni sui suoi problemi alle ginocchia. Poi, però, ha afferrato il caffè quasi pieno e ha iniziato a predicare:
“I drink freddi fanno male, non vivrai a lungo!”
Nonostante le rassicurazioni che l’avrebbe gettato lei stessa, la 할머니 ha proceduto a svuotare la bevanda in uno scarico sul marciapiede, ignorando persino i bidoni per liquidi. Un altro passeggero coreano è intervenuto, difendendo il diritto a bere un caffè in pace e chiedendo come intendesse risarcire la poverina.
Episodi simili non sono rari in Corea, dove le generazioni più anziane spesso si sentono in dovere di “educare” i giovani, anche a costo di essere invasive.
L’utente ha scelto di non protestare per evitare conflitti, ma il dibattito è aperto: fino a che punto è accettabile l’intervento degli anziani? E come gestirlo senza mancare di rispetto?
Avete vissuto situazioni simili in Corea o altrove? Condividete le vostre storie nei commenti!