Gli USA: massacro di Jeju del 3 aprile 1948 "terribile tragedia"

Nell'ultimo sviluppo storico, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha emesso una dichiarazione senza precedenti, definendo l'Incidente di Jeju del 3 aprile1948 una "terribile tragedia" e un evento che "non dovremmo mai dimenticare". Questa è la prima volta, in 76 anni dall'insorgenza e il massacro a Jeju, che gli Stati Uniti si sono espressi ufficialmente sulla questione in un documento ufficiale.

 

massacro di jeju 3 aprile 1948

insurrezione di jeju 3 aprile 1948

Che cosa è successo a Jeju il 3 aprile 1948

L'insurrezione inizia il 3 aprile 1948 sull'isola di Jeju, nel sud della Corea. Nel 1948, il governo provvisorio dell'esercito americano si ritira per trasferire il potere a un presidente eletto, il nazionalista e anticomunista Syngman Rhee. L'insurrezione di Jeju e la sua repressione costano la vita a 14.000 o 60.000 persone su un'isola che conta all'epoca 300.000 abitanti. L'intervento dell'esercito sudcoreano è particolarmente brutale e provoca la distruzione di numerosi villaggi. La reazione si traduce nella ribellione di diverse centinaia di soldati che dura fino al 2 maggio 1949. Alcuni combattimenti isolati si verificano fino al 1953. Quarantamila residenti di Jeju fuggono in Giappone, e alcuni di loro fondano una "Jeju town" a Osaka.

Le proteste poi sfociate nell'insurrezione di Jeju del 3 aprile del 1948 sono state uno degli eventi più oscuri e sanguinosi della storia della Corea moderna che fanno il pari con i sanguinosi fatti di Gwangju, con migliaia di morti e dispersi sull'isola coreana. Sebbene il governo degli Stati Uniti abbia governato ufficialmente sulla parte meridionale della penisola coreana dal settembre 1945 all'agosto 1948, fino ad oggi è rimasto in silenzio di fronte alle accuse che lo rendevano direttamente e indirettamente responsabile dell'insorgenza e dell'estendersi delle ostilità.

La dichiarazione del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti arriva dopo anni di pressioni da parte della società civile coreana, che ha chiesto agli Stati Uniti di riconoscere il proprio ruolo e di assumersi la responsabilità per gli eventi tragici che hanno segnato la storia di Jeju.

Il riconoscimento degli Stati Uniti è stato accolto con cautela, ma anche con speranza, dalla comunità di Jeju e dai ricercatori della storia moderna. Si ritiene che questo sia un passo significativo verso la comprensione e la risoluzione della tragedia storica, che ha segnato profondamente la vita e la memoria della popolazione di Jeju.

Tuttavia, rimangono ancora molte domande aperte riguardo al coinvolgimento diretto e indiretto degli Stati Uniti nell'incidente. Documenti storici rivelano che l'esercito statunitense era coinvolto nella soppressione dell'insurrezione, sollevando ulteriori interrogativi sulla responsabilità dell'incidente.

Mentre la Corea continua il suo cammino verso la verità e la riconciliazione riguardo ali moti di Jeju del 3 aprile, il riconoscimento degli Stati Uniti rappresenta un passo significativo verso la giustizia e il rispetto delle vittime di questa tragedia storica. La storia di Jeju del 3 aprile non dovrebbe mai essere dimenticata, e il riconoscimento internazionale del suo significato è fondamentale per il futuro della Corea e delle relazioni internazionali.

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