Perché i coreani preferiscono sedersi sul pavimento anziché utilizzare il divano?
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| la posizione seduta preferita dai coreani: yangbandari 양반다리 |
Gli stranieri tendono a rimanere perplessi dall’uso dei divani da parte dei coreani. Con la crescente popolarità dei reality show che seguono la vita quotidiana delle celebrità coreane, diventa subito chiaro che un divano nel salotto di un coreano non è solo per sedersi, ma viene spesso utilizzato come schienale.
Questo comportamento insolito è stato evidenziato dagli stranieri in vari contenuti sui social media. Il YouTuber statunitense Oliver e sua moglie coreana Manim, che attualmente vivono negli Stati Uniti, creano rispettivamente video e cartoni animati sulla loro vita tra due culture diverse. Un giorno, Manim ha notato Oliver sul pavimento appoggiato a un divano nel loro salotto. Ha creato un cartone animato sulla scena, dicendo che si sentiva come se fosse "sposata con un coreano".
"Sedere sul divano è scomodo," dice Oliver nel cartone animato. "Non sai che sedersi sul pavimento è molto più comodo? I divani sono fatti per essere usati come schienale."
I coreani sono abituati a sedersi a gambe incrociate sul pavimento, un'abitudine che risale a quando il divano non era comune nelle case. Tuttavia, quei giorni sono ormai passati e molti salotti coreani vantano alcuni dei divani più eleganti e lussuosi disponibili.
Allora perché molti coreani continuano a sedersi su un pavimento duro e usare i divani come schienale? I coreani considerano davvero i pavimenti duri più comodi?
Molti dicono che sedersi sul pavimento è un comportamento inconscio che è diventato un'abitudine. "Mi sento più a mio agio e a casa quando mi siedo sul pavimento," dice Kim Hee-sung, 27 anni, ricordando le sue esperienze di seduta sul pavimento. "Penso che sia perché ho bei ricordi della mia famiglia seduta sul pavimento, a chiacchierare e condividere un pasto insieme, soprattutto durante le festività."
Lee Eu-gene, 29 anni, possiede un costoso tavolo da pranzo. Tuttavia, invece di consumare i pasti al tavolo, porta sempre il cibo a quello che comunemente viene chiamato "tavolino da caffè" per mangiare seduta sul pavimento e appoggiata, naturalmente, al divano.
Cosa Porta i Coreani a Sedersi sul Pavimento?
Una delle ragioni principali è l'ondol, un tradizionale sistema di riscaldamento a pavimento coreano. La parola ondol è una combinazione dei caratteri cinesi on e dol, che significano rispettivamente caldo e pietra.
Le pietre piatte, conosciute anche come gudeuljang, sono installate sotto i pavimenti e trasmettono il calore generato nell'agungi, o camino della cucina, a una stanza. Sebbene il sistema di riscaldamento sia centrato sul pavimento, riscalda l'intera stanza grazie alla convezione, per cui il calore si diffonde in tutta l'area. L'ondol divenne un sistema di riscaldamento diffuso in Corea durante la Dinastia Joseon (1392-1910), ma la sua creazione risale a molto prima. Il calore concentrato sul pavimento attirava naturalmente le persone a trascorrere più tempo lì, rafforzando una cultura basata sul pavimento mentre i pavimenti caldi diventavano il centro della casa e delle attività delle persone.
Oggigiorno, il sistema ondol tradizionale esiste in versioni modernizzate come i sistemi di riscaldamento radiante a pavimento ad acqua, continuando l'amore dei coreani per i pavimenti caldi.
Quando Shin Young-ok, una donna coreana di 68 anni che vive in Nuova Zelanda, stava costruendo una casa lì, acquistò pannelli ondol dalla Corea e li installò in uno dei suoi salotti. "Avevo il riscaldamento a pavimento nella mia vecchia casa, ma non era abbastanza caldo. Volevo quella sensazione di sedermi e sdraiarmi su un pavimento ondol caldo, quindi ho deciso di spedire i pannelli dalla Corea. Ora il salotto è chiamato 'ondol bang'," ha detto. Bang significa stanza in coreano. "La mia famiglia si riunisce naturalmente in questo 'ondol bang' durante l'inverno e ci mangiamo anche."
Un Ritorno alle Antiche Usanze
La dipendenza dei coreani dall'ondol è riemersa anche nel tardo XX secolo, quando le case per le classi superiori e medie richiesero il ritorno dell'ondol nelle loro case facilitate dai radiatori. "Il pavimento freddo non era adatto allo stile di vita coreano," ha detto il professor Lee Keun-hye della Divisione di Architettura dell'Università di Gachon. "Il ritorno dell'ondol è stato il risultato di una riadattamento allo stile di vita coreano dell'antichità."
Rimuovere le scarpe quando si entra in una residenza è un'altra usanza coreana che spiega lo stile di vita coreano. "Il sistema ondol era perfettamente adatto a mantenere puliti i pavimenti, poiché il sistema era costruito al di fuori della stanza," ha scritto il professor Cho Jae-mo del Dipartimento di Architettura dell'Università Nazionale di Kyungpook nel suo libro "A floor-based house in the era of western-styled furniture" pubblicato nel 2020, coprendo lo stile di vita sedentario dei coreani.
Un detto comune coreano dice: "Il modo migliore per alleviare la fatica è sdraiarsi su un pavimento caldo con la schiena contro di esso." Nel detto coreano, il verbo jijida, che significa riscaldare il proprio corpo, indica specificamente tali azioni.
Un Legame Sentimentale?
È vero che l'ondol è uno dei principali fattori che arricchiscono la cultura coreana basata sul pavimento. Tuttavia, il professor Lee sottolinea che "è meglio capire la cultura coreana basata sul pavimento attraverso numerose esperienze e memorie derivanti dall'ondol, piuttosto che semplicemente capire che l'ondol è stato la causa."
"Dobbiamo guardare al pavimento con una prospettiva quotidiana, piuttosto che con una prospettiva architettonica, quando comprendiamo la relazione dei coreani con il pavimento," ha detto il professor Lee. In altre parole, lo stile di vita sedentario dei coreani è un accumulo di centinaia di anni di esperienza, che non può essere facilmente cambiato.
Il Pavimento Visto e Vissuto dai Coreani
Per i coreani, il pavimento è più di una semplice superficie; è sinonimo di "spazio sociale" definito dalle attività e dalle esperienze individuali, secondo il professor Lee. I coreani hanno una comprensione diversa del pavimento rispetto agli occidentali. "Gli occidentali vedono il pavimento come un singolo fattore architettonico come pareti e soffitti," ha detto il professor Lee. "Ma per i coreani, riconoscono il pavimento stesso come uno spazio."
Di conseguenza, il pavimento è percepito come uno spazio "multifunzionale" per i coreani, poiché definiscono lo spazio in base alle attività. Nelle culture occidentali, ogni stanza è chiamata in base alla sua funzione, come cucina, salotto e camera da letto. In Corea, ogni stanza in un hanok, una casa tradizionale coreana, è chiamata in base alla sua posizione. Poiché i pavimenti sono collegati allo spazio nella cultura coreana, le attività che i coreani svolgono sul pavimento definiscono la funzione della stanza, rendendola "soggettiva" e "flessibile".
"Ecco perché i coreani tendono a sedersi sul pavimento anche se hanno un divano, poiché percepiscono i pavimenti come un'area in cui possono svolgere varie attività come sdraiarsi e sedersi," ha detto il professor Lee. "A seconda dell'azione della persona, un singolo spazio può diventare una [sala da pranzo] quando si mangia, o una camera da letto quando si dorme." "Perciò, per i coreani, i pavimenti sono considerati uno [spazio sociale]."
Oddio, confermo ogni parola! Sul pavimento sei libero di compiere molte più azioni, il pavimento è più conviviale!
Come si Siedono i Coreani sul Pavimento?
Uno dei modi più comuni in cui i coreani si siedono sul pavimento è il yangbandari, ovvero seduti a gambe incrociate. Il nome deriva dalla classe dirigente tradizionale, chiamata yangban, durante la Dinastia Joseon. Gli yangban valorizzavano la dignità e le buone maniere e venivano principalmente visti in questa posizione seduta. A causa dell'origine del suo nome, la posizione è percepita come un gesto educato quando si è seduti con altre persone, specialmente gli anziani. I coreani imparano naturalmente a sedersi in questa posizione a gambe incrociate quando entrano in uno spazio senza le scarpe, poiché è stata incorporata nella cultura coreana per centinaia di anni.
"Spesso si vede la gente seduta a gambe incrociate su una sedia o un divano, come se fossero sedute sul pavimento," ha detto il professor Lee, aggiungendo che poiché la posizione è scomoda mentre si è seduti sui mobili, i coreani finiscono per sedersi sul pavimento.
Perché i Coreani Continuano a Comprare Divani?
Sebbene la Corea abbia una breve storia riguardo ai mobili occidentali, il divano è ora diventato un pezzo di arredamento necessario in un salotto coreano, indipendentemente dal fatto che venga usato per la sua funzione prevista. Secondo il rapporto di febbraio della piattaforma di arredamento per la casa Ohouse, gestita da Bucketplace, il divano è stato sempre elencato tra i primi cinque acquisti di mobili dalla piattaforma dal 2019 al 2023. Sebbene il divano sia diventato una necessità, la storia della sua presenza nei salotti coreani non è molto lunga.
I mobili occidentali si diffusero lentamente in tutto il paese negli anni '60, seguendo le nuove iniziative abitative del governo per costruire complessi di appartamenti basati su organizzazioni spaziali occidentalizzate. Non fu fino alla fine degli anni '80 e '90 che i mobili occidentalizzati, specialmente i divani, iniziarono a diventare più diffusi. Con l'inizio della modernizzazione della società coreana all'inizio del XX secolo, i divani erano considerati un oggetto di lusso, poiché solo le famiglie più ricche potevano permettersi di acquistarli. Ma man mano che i mobili divennero più accessibili, divennero un elemento fisso nel salotto, posizionati di fronte a uno schermo TV.
Tuttavia, possedere un divano e sedersi su di esso sono due cose diverse per i coreani. Le aziende di arredamento domestico cercano di affrontare questa realtà proponendo design diversi per divani e sedie sedentari. Un dipendente del team di pianificazione dei prodotti di un'azienda di arredamento coreana, che ha chiesto di rimanere anonimo, ha detto che il suo team "considera sempre il fatto che i coreani hanno la tendenza a sedersi sul pavimento, nonostante abbiano un divano, quando progettano un prodotto."
Anche le aziende di arredamento globali stanno localizzando i loro prodotti per i gusti coreani, dopo aver osservato l'amore dei coreani per i pavimenti. Claudio Bellini, un rinomato architetto e designer italiano, ha rilasciato un'edizione di divani chiamata Querencia in Corea con l'azienda di arredamento Alloso nel 2019. Il divano ha un design basso e un'area di seduta spaziosa che può essere spostata a seconda dell'uso dello spazio.
Tuttavia, tali design potrebbero non piacere a tutti. "Ho già un divano e sedermi sul pavimento con la schiena appoggiata ad esso è abbastanza comodo, quindi perché dovrei spendere soldi per comprare un altro pezzo di arredamento solo per sedermi sul pavimento?" ha detto Lee Ji-yon, una trentaseienne che vive a Seoul. "Questa posizione è una regola generale. Se sei un vero coreano, la conosci e non riuscirai a liberartene."
La Nostra Opinione
Noi di lacorea.it confermiamo pienamente quanto descritto: in casa abbiamo il pavimento riscaldato e posso garantire che camminare a piedi nudi sul pavimento caldo è una sensazione davvero piacevole. Inoltre, anche io, da italiano, ho adottato l'abitudine di sedermi sul pavimento nonostante la presenza di un divano. Questo perché mi dà l'impressione che la stanza sia più spaziosa, sfruttando così al meglio l'intero appartamento. Insomma, consigliamo a tutti di provare a sedersi sul pavimento utilizzando il divano come schienale, magari durante un aperitivo a casa con amici. Fateci sapere!