Appuntamenti al buio sponsorizzati dal governo: soluzione alla sfida demografica?

Per affrontare la persistente sfida rappresentata dal tasso di natalità estremamente basso, la Corea del Sud istituisce appuntamenti al buio al fine di motivare gli adulti single a considerare il matrimonio e a procreare.

incontri al bui organizzati dal governo per i cittadini sudcoreani

Le città in tutta la Corea del Sud hanno il compito di fare da intermediari, organizzando eventi che potrebbero aiutare gli adulti single a socializzare, incontrarsi e, si spera, a fare figli. Un numero crescente di città in tutta la Corea sta promuovendo appuntamenti al buio per i cittadini single. All'apparenza, questa politica potrebbe sembrare insolita, ma in realtà nasconde un motivo ben preciso: rappresenta un tentativo da parte delle istituzioni di incoraggiare i giovani adulti a considerare il matrimonio e la formazione di una famiglia. Questo sforzo deriva dalla constatazione che il Paese ha segnato il tasso di natalità più basso al mondo per tre anni consecutivi. Secondo le istituzioni il problema sta nell'atteggiamento dei giovani, i quali sembrano riluttanti a sposarsi o ad avere figli, in un contesto in cui solo il 2% delle nascite avviene al di fuori del vincolo coniugale.

"La società sudcoreana continua a riflettere un approccio negativo verso il matrimonio", ha spiegato Shin Sang-jin, sindaco di Seongnam, una città nei pressi di Seoul che ha recentemente ospitato uno di questi eventi per single, in un'intervista al New York Times.

Questi incontri organizzati si dimostrano davvero efficaci?

Nella città di Seongnam, che conta circa un milione di abitanti, sono stati stanziati circa 192.000 dollari dal bilancio cittadino per sostenere questi appuntamenti, e ulteriori eventi sono previsti nel corso dell'anno. Per partecipare, i cittadini devono fornire documenti che attestino il loro status di non sposati.

"Quello che ha colpito è stato vedere i giovani sorridere, arrossire ed esprimere un'elettrizzante energia", ha affermato Kang Mi-jeong, responsabile del team cittadino incaricato di affrontare questa sfida, nonché organizzatore dell'evento. Gli amministratori della città hanno sottolineato che il programma di appuntamenti al buio non rappresenta una soluzione definitiva alla crisi demografica che la città e il Paese affronta. Tuttavia, ritengono che soddisfi un bisogno sociale tangibile: su un totale di 200 partecipanti che sono giunti da soli, ben 78 sono usciti in coppia.

Le critiche: "Un progetto artificioso e invasivo"

Nel frattempo, sui social media, le critiche a questo genere di iniziative istituzionali persistono: "Non credo che queste iniziative contribuiscano effettivamente a risolvere il problema della diminuzione delle nascite", ha dichiarato Jeon Seolhee, 27 anni, studentessa laureata residente in una località nelle vicinanze della capitale.

La nostra opinione

Pensiamo che il problema del matirmonio, metter su famiglia e del fare figli in Corea del Sud risieda in primo luogo nella cultura del lavoro, sulla pressione sociale, sull'assurda competizione e nel ruolo della donna, ancora relegata a dover scegliere tra carriera o famiglia: la donna deve stare a casa con "l'unico" compito di allevare i figli. Il divario degli stipendi uomo/donna a parità di funzione resta tra i più alti al mondo. Realtà alquanto anacronistica che fa a pugni con l'aspetto moderno e tecnologico che caratterizza la Corea del Sud. La donna a casa, il marito a lavoro e fuori a bere. 

La società coreana trova la sua stabilità nelle generazioni anziane, mentre i giovani spesso si trovano in secondo piano a causa di un rispetto formale e secolare verso gli anziani, influenzato dai principi del confucianesimo.
La ricetta? Riduzione dell'orario di lavoro, migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, vacanze, vacanze, vacanze! 

 

Sullo stesso argomento leggi anche: Cercasi benestante dotato di lussuoso appartamento scopo matrimonio

Posta un commento

Nuova Vecchia