Aumento record delle importazioni di kimchi in Corea: un danno per l'industria locale

La concorrenza cinese minaccia il kimchi coreano

La concorrenza cinese minaccia il kimchi coreano
Le importazioni di kimchi in Corea hanno raggiunto un record nei primi sette mesi di quest'anno, con un aumento di quasi il 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso

Le importazioni di kimchi in Corea del Sud hanno raggiunto un livello record nei primi sette mesi del 2024, con un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento è stato causato dall'aumento dei prezzi del cavolo domestico, dovuto all'inflazione e a un raccolto estivo deludente. 

Gli esperti affermano che l'aumento delle importazioni è dovuto all'aumento dei prezzi dei cavoli domestici a causa dell'inflazione elevata e di un cattivo raccolto estivo. A luglio, il prezzo medio del cavolo di alta qualità era di 1.247 won per chilogrammo, l'11% in più rispetto alla media dell'anno.

Con quasi tutto il kimchi importato proveniente dalla Cina a prezzi significativamente inferiori, i ristoranti e i consumatori coreani stanno optando sempre più per le alternative più economiche. Tuttavia, questo fenomeno rappresenta una minaccia per l'industria locale del kimchi, che rischia di essere sopraffatta dalla concorrenza a basso costo. Anche se le esportazioni di kimchi della Corea sono cresciute, il dominio del kimchi cinese potrebbe alterare il mercato tradizionale e la cultura gastronomica del paese.

Per affrontare questa sfida, sarà fondamentale che il settore locale innovi e si adatti alle nuove dinamiche del mercato, magari puntando sulla qualità e l'autenticità dei prodotti locali per mantenere la propria rilevanza.

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