il luogo risulta solenne, atmosfera mistica |
Queste stanze furono costruite tra il 1438 e il 1442 e venivano utilizzate per conservare la placenta e il cordone ombelicale dei 18 figli e del nipote del Re Sejong. Oggi, 14 delle 19 camere originali sono ancora intatte e offrono uno sguardo agli stili architettonici dell’inizio della Dinastia Joseon.
Le stanze della placenta sono state costruite all’interno di apposite strutture, chiamate “Daejibe” o “Daejeon”, che erano riservate esclusivamente alla famiglia reale. Queste stanze erano solitamente situate in luoghi tranquilli, come le montagne o i boschi, per garantire la loro sacralità e protezione.
Le stanze della placenta sono state progettate con grande attenzione ai dettagli architettonici e sono caratterizzate da un’atmosfera di solennità e riservatezza. Ogni camera aveva un’iscrizione speciale che riportava il nome del principe e altre informazioni pertinenti. La placenta e cordone ombelicale venivano conservate in un recipiente apposito e posti all’interno della stanza per essere venerate e preservate.
Oggi, queste stanze della placenta sono diventate importanti siti storici e sono aperte al pubblico come parte del patrimonio culturale della Corea del Sud. I visitatori possono ammirare l’architettura tradizionale delle stanze e imparare di più sulla cultura e le tradizioni della dinastia Joseon.
Le stanze della placenta dei figli del re Sejong rappresentano un prezioso tesoro culturale che testimonia la storia e le tradizioni della Corea del Sud. Sono luoghi che offrono una prospettiva unica sulla vita della famiglia reale e meritano di essere preservati e apprezzati per le future generazioni.
Posizione: San 8, Inchon-ri, Wolhang-myeon, Seongju-gun, Gyeongsangbuk-do