Oi Muchim: insalata di cetrioli coreana piccante

Oi Muchim: insalata di cetrioli coreana piccante

 L'Oi Muchim (오이무침), conosciuto anche come insalata di cetrioli coreana piccante, è un piatto fresco, saporito e facile da preparare.Un banchan perfetto per accompagnare qualsiasi piatto principale, questa ricetta combina la croccantezza dei cetrioli con il gusto speziato e umami tipico della cucina coreana.

 

Oi Muchim insalata di cetrioli piccante

Ingredienti

Per 4 porzioni:

  • 2 cetrioli coreani (o cetrioli comuni)
  • ½ cucchiaino di sale
  • 2 cipollotti, tagliati a fettine sottili
  • 1 cucchiaio di gochugaru (peperoncino in polvere coreano)
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaio di aceto di riso
  • 2 cucchiaini di olio di sesamo
  • 1 cucchiaino di semi di sesamo tostati
  • 1 spicchio d'aglio tritato

Preparazione

1. Prepara i cetrioli

Lava i cetrioli e tagliali a fettine sottili. Aggiungi il sale, mescola bene e lascia riposare per 10 minuti per far perdere l'acqua in eccesso. Dopo, strizza delicatamente le fette di cetriolo per rimuovere il liquido.

2. Prepara il condimento

In una ciotola, mescola insieme il gochugaru, la salsa di soia, lo zucchero, l’aceto di riso, l’olio di sesamo, i semi di sesamo e l’aglio tritato. Aggiungi i cipollotti tagliati.

3. Combina il tutto

Unisci i cetrioli al condimento e mescola bene fino a quando tutte le fette saranno ben ricoperte. Lascia riposare per 5-10 minuti per permettere ai sapori di amalgamarsi.

 

Come Servire

L’Oi Muchim è perfetto come contorno per piatti di carne, pesce o anche riso bianco. Servilo fresco per apprezzare al meglio la croccantezza e il sapore piccante. È una ricetta semplice, ma con un tocco autentico che porterà i sapori della Corea sulla tua tavola.

 

 

Curiosità sulla Cucina Coreana

Questo piatto riflette l’equilibrio tra semplicità e intensità di sapori tipico della cucina coreana. Facile da preparare, è un modo eccellente per iniziare a sperimentare con gli ingredienti coreani come il gochugaru e l’olio di sesamo.

 

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